fbpx

Blog

Blog, blog BIM

BIMTICINO per clienti già pronti o che vogliono prepararsi al cambiamento

Mi occupo della rivendita del prodotto Graphisoft Archicad, oltre che della formazione e di servizi Bim. In pratica, la digitalizzazione dell’architettura e della progettazione. La nostra attività nasce nel lontano 1991, quando mio padre ha aperto lo studio di architettura. Da allora, lui ha cominciato a lavorava con sistemi Cad: così, da utilizzatori, siamo diventati fornitori e formatori del prodotto. In seguito, da sei o sette anni a questa parte, ci occupiamo di Bim, nato dal fatto che ARCHICAD® è uno dei primi software che integrano la possibilità di lavorare in Bim: non un prodotto, bensì un flusso di lavoro. Occorre avere un prodotto a disposizione che permetta tale flusso di lavoro: ARCHICAD® è stato il primo, trentasei anni fa,a introdurre il modello tridimensionale e la possibilità di dare informazione agli elementi.

BIT Magazine – 2021#01 – BIM

Blog, blog BIM

BIMevening, evento di successo presso il Centro Porsche Locarno

#BIMevening, evento organizzato da Fulvio Tomasoni di BIMticino, si è tenuto con successo il 21 ottobre presso il Centro Porsche Locarno. Partecipanti alla serata: Fulvio Tomasoni di BIMticinoClaudio Giugliemma di Bau4x SA e Mirko Festa di Dick & Figli SA.

Nel corso della serata Fulvio Tomasoni ha spiegato quali siano tutti i vantaggi della tecnologia BIM (con ARCHICAD25 distribuito da GRAPHISOFT -rivenditore ufficiale per il Ticino Tomasoni Architettura Sagl ) nell’intera gestione di un cantiere. È stato anche presentato il Caso Studio dello studio MAB Architecture di Massimiliano Bonaldo.
Claudio Giugliemma ha mostrato le principali caratteristiche del sistema di gestione e di creazione dei #capitolati con gli standard #CRB.
Mirko Festa ha parlato delle #tecnologie che oggi sono disponibili per gli uffici. Nella serata ha fatto una dimostrazione della #lavagna #interattiva con schermo orientabile.

Blog, blog BIM

Perché utilizzare la metologia BIM?

Progettare con il Building Information Modeling rende più efficiente la pianificazione, la progettazione e la gestione degli edifici nel loro ciclo di vita.

. Creando un modello BIM, gli architetti e gli ingegneri possono passare rapidamente attraverso una gamma di possibili progetti. Ciò consente loro di cercare la soluzione migliore, in base a una varietà di fattori: costo del materiale, efficienza energetica, ecc.

Tradizionalmente, la progettazione architettonica si basava su disegni tecnici 2D. Ciò ha spesso provocato interpretazioni errate e incoerenze. I modelli 3D, invece, offrono una dimensione aggiuntiva per aiutare tutte le persone coinvolte nel progetto a comprendere meglio lo spazio e la relazione tra i vari elementi costruttivi.

Il BIM offre un ulteriore livello di dati a un modello 3D. Il BIM consente a ogni specialista di aggiungere i propri dati al modello. Includendo tutti i livelli di sviluppo (LOD=Levels of Development, composto da LoD livello di dettaglio e LOI livello di informazione) nello stesso modello (es. Architettonico, Strutturale e RCVS) è più facile pianificare e coordinare il progetto, evidenziando eventuali conflitti e incongruenze.

Un altro vantaggio riguarda la facilità di aggiungere rapidamente annotazioni ai disegni BIM perché i dati necessari sono già contenuti  nella geometria.

Blog, blog BIM

Figure professionali nel BIM

 BIM Manager:

è il gestore dei processi digitalizzati al livello dell’organizzazione, e ha la supervisione generale delle commesse aziendali. Definisce e assicura le regole per l’implementazione dei processi dell’organizzazione per la gestione dei flussi informativi e l’utilizzo del CDE per ogni singola commessa. Redige il capitolato Informativo, l’offerta di Gestione Informativa, e ogni aspetto contrattuale relativo alla gestione della commessa.

BIM Coordinator:

è il coordinatore dei flussi informativi e del team di BIM Specialist dell’azienda, che opera in qualità di garante della efficienza e della efficacia dei processi digitalizzati con riferimento alla specifica commessa. Ha una competenza multidisciplinare e supporta Bim Manager nella redazione del capitolato informativo o offerta di gestione informativa.

BIM Specialist:

è l’operatore della modellazione informativa, competente in una delle diverse discipline, che opera all’interno delle singole commesse in grado di utilizzare la documentazione tecnica e i software dedicati per la modellazione degli oggetti e la produzione degli elaborati.

 

BIMticino
Blog

Il significato del nostro logo

BIMticino

Il nostro logo è composto da 8 pedine:

2D e 3D disegno e modellazione del progetto

4D programmazione tempistica

5D quantificazione costi

6D Sostenibilità, energia

7D Facility Management

8D Ristrutturazione

9D Dismissione

Tutte queste dimensioni come un puzzle vanno a comporre il nostro progetto e al suo ciclo di vita. Ecco perché l’utilizzo del puzzle nel nostro logo.

BIMticino
Blog

BIM, un modo diverso di lavorare

Lavorare in BIM vuol dire ripensare il sistema di lavoro adottato fino ad ora.

Il sistema di lavoro attuale porta la maggior concentrazione di produzione dell’informazione quando il progetto è già in cantiere, le fasi precedenti dove si definisce la strategia e si esegue una valutazione di fattibilità sono solitamente scarne e prive dell’informazione necessaria, tutto questo è causa di incorrettezze nei preventivi, imprecisioni a livello di progettazione da parte dei vari agenti che intervengono nell’opera e generalmente causa di maggiori costi, ritardi nell’opera e errori o mancanze da risolvere nel più breve tempo possibile in corso d’opera.

Se vogliamo entrare nella mentalità del lavoro in BIM allora dobbiamo rivedere completamente il nostro modo di approcciarci ad un progetto.

Grazie ai software di disegno parametrico e virtuale del progetto, abbiamo l’opportunità fin dalla fase iniziale di proposta o valutazione di fattibilità di inserire una quantità maggiore di informazioni in tempi relativamente brevi, dico relativamente perché il tempo di elaborazione dipende sempre dall’operatore, dalle sue abilità ed esperienza nell’utilizzo delle piattaforme di disegno.

Quando poi consegneremo il nostro modello alle maestranze, sempre con software dedicati al BIM, potranno analizzare al meglio e prevedere eventuali criticità che solitamente appaiono solo in corso d’opera, gli agenti potranno così avere una visione completa e consegnare offerte estremamente precise.

Imposteremo il cantiere nel modo migliore, gestiremo il piano lavori nei minimi dettagli e avremmo un controllo maggiore sul realizzato, fino a consegnare un modello che se non riproduce perfettamente l’opera compiuta ci si avvicina molto.

Immaginate poi gestire un edificio con tutta questa informazione, pronta per valutare ristrutturazioni, cambi di destinazione o semplicemente programmare servizi e controlli degli impianti.

BIM però è un processo ben definito e soprattutto ordinato, quindi come procediamo?

La risposta e adottare le fasi di lavoro del BIM, per scelta propria le elencherò così come le illustra il RIBA (Royal Institute of British Architects) al quale mi piace fare riferimento:

PIANIFICAZIONE

Dimensione 0: Definizione della strategia

  • Incontri con la committenza per definire bisogni, tecnici, di design, normative.

dimensione 1: Preparazione e Meeting

  • Sviluppo degli obbiettivi del progetto e richieste.
  • Valutazione della fattibilità.
  • Programma lavori.
  • Nuovo paragrafo

DISEGNO

Dimensione 2: Concept design

  • Prima bozza di progetto e varianti architettoniche, ingegneristiche, RVCS ed elettricisti.
  • Presentazione offerte da parte di tutte le maestranze coinvolte.
  • Preparare documentazione per domanda di costruzione.
  • Preparazione del cantiere e messa in sicurezza.

Dimensione 3: Sviluppo del disegno

  • Sviluppo della variante definitiva del progetto da parte di tutti gli agenti.
  • Aggiornamento delle offerte, presentazioni di maggiori costi.

COSTRUZIONE

Dimensione 4: Dati tecnici del progetto

  • Tutti gli agenti completano l’informazione con tutte le schede tecniche richieste e necessarie per lo sviluppo in opera e la futura gestione dell’edificio realizzato.
  • Tutti gli agenti presentano i disegni esecutivi in accordo con il programma lavori stabilito e le fasi di sviluppo dell’opera.

Dimensione 5: MESSA IN OPERA

  • Inizio dell’opera.
  • Gestione del cantiere.
  • Riporto delle modifiche necessarie fatte in cantiere alle varie maestranze per attualizzare il modello “As built”.

Dimensione 6: CONSEGNA E CHIUSURA

  • Una volta che gli agenti finiscono i propri lavori verificano e aggiornano il modello virtuale con il costruito.
  • Consegna del modello proprio al BIM Coordinator/Expert
  • Preparazione del modello federato finale da consegnare al cliente per la successiva FM (Facility Management)
  • Controllo da parte delle autorità per abitabilità.

MANTENIMENTO E GESTIONE

Dimensione 7: FM(Facility management – uso dell’opera

  • Gestione FM dell’edificio (se richiesto).
  • Rispetto delle revisioni degli impianti cosi come indicato nella documentazione consegnata.

RIPRESA DELLE FASI

Dimensione 8: Ristrutturazione

Dimensione 9: Dismissione

  • Ripresa delle fasi per eventuale ristrutturazione o dismissione (demolizione) dell’edificio.
  • La fase di pianificazione diventa cruciale, qui verrà redatto il BEP al quale si farà riferimento per l’interscambio dell’informazione lungo tutta la durata del progetto fino alla consegna.
  • La fase di disegno è quella che richiederà tutte le nostre energie al fine di arrivare alla fase di realizzazione dove avremo già risolto e capito come gestire le criticità del progetto.
  • Non è possibile eliminare tutti gli imprevisti ma l’esperienza di chi utilizza BIM è di una netta riduzione di tali.
  • Una volta messo in opera il cantiere la mole di lavoro calerà drasticamente, così come lo stress che viene causato dalla necessità di correggere o sviluppare dettagli in corso d’opera.
  • In fine potremo consegnare il nostro modello federato il quale contiene tutta l’informazione necessaria per la gestione futura dell’opera.
BIMticino
Blog

Perchè BIM

BIM, acronimo di Building Information Modeling,

Il sistema d’interscambio di informazioni BIM è sempre più d’attualità, ma siamo sicuri di capire l’effettivo beneficio che questo sistema porterà (o in alcuni casi già porta) al nostro modo di lavorare e vedere il ciclo di vita di un edificio?

Virtualizzazione

“La virtualizzazione di un modello è la simulazione di una costruzione reale nella scala di dettaglio e con la capacità d’informazione e dati che si decide di integrare. Più dettagli e informazioni inseriamo e più ci avvicineremo alla concezone del costruito reale ancora prima della messa in opera, da un unico modello otterremo i quantitativi, potremo gestire le interferenze tra le maestranze e gestire la messa in opera del cantiere e infine la consegna dell’opera e gestione immobiliare.”

Modifiche e Varianti

“Il modello BIM, disegnato con un apposito software, contiene molte più informazioni parametrizzate rispetto ai normali modelli (solitamente sempici disegni 2D) queste informazioni e parametri ci permettono di effettuare cambi e vedere in tempo reale l’incidenza di ognun così come la possibilità di intercambiare questa informazione con i diversi utilizzatori del sistema BIM. Questo ha come risultato meno incomprensioni e sopratutto meno perdita di tempo, denaro e materiale.”

Ciclo di vita di un edificio

Il processo BIM include fin da subito tutte le maestranze in modo da ottimizzare il progetto in ogni suo aspetto, elaborato da subito come verrà realizzato. Il progettista potrà vedere in anteprima come l’edificio si comporterà in condizioni diverse con strumenti di calcolo, di costo della costruzione e della manutenzione della struttura durante tutto il ciclo di vita.

Collaborazione, non più coordinazione

Il processo BIM ha modificato il modo di rapportarsi con le maestranze: la possibilità di interazione tra tutti i modelli garantisce ad ognuno la possibilità di esporre le proprie soluzioni e incentiva il miglioramento dell’edificio, passiamo dal sistema attuale dove è l’architetto a coordinare le singole maestranze ad un sistema in cui, grazie alla visione completa, tutti hanno la visione generale del progetto e collaborano per ottenere il risultato migliore sotto la supervisione del progettista.

BIMticino
Blog

Terminologia BIM

Quando si parla di BIM si tende ad usare una terminologia ridotta ad acronimi, per chi lavoro con questa piattaforma è un’abitudine, mentre per chi comincia ad approcciarsi o a investigare sul suo utilizzo spesso risulta difficile ricordarsi il significato di ogni singolo termine.

Qui di seguito vogliamo lasciarvi quelli che sono le principali abbreviazioni da conoscere per i neofiti del BIM.

BIM – Building Information Modeling

“Sistema di lavoro tramite software con il quale si elabora un modello virtuale di un edificio in cui viene inserita tutta l’informazione necessaria per la sua costruzione e il successivo mantenimento.”

BIM Model/Smart digital model

“Modello 3D disegnato con software dedicati, i quali gestiscono elementi e geometrie parametriche che generano e immagazzinano informazioni riguardo la costruzione e il mantenimento durante tutto il ciclo di vita dell’edificio.”

Model data

“Informazioni contenute nel modello BIM. Possono essere utilizzate per vari scopi come i costi, l’incarto energetico, il programma lavori e molto ancora. La creazione dell’informazione all’interno del modello BIM è un processo che dura durante tutta la fase creativa e di realizzazione dell’edificio. L’informazione contenuta all’interno del modello BIM è estremamente importante e preziosa per la manutenzione dell’oggetto (facility managment).”

LOD – Level Of Development

“Grado di dettaglio richiesto nelle varie fasi dello sviluppo del modello BIM. I gradi di dettaglio sono: 100, 200, 300, 400, 450 (secondo guida UK), 500.

Rappresentano la scala di dettaglio degli elementi del modello non solo a livello grafico ma anche a livello di informazione contenuta.”

BIM Levels & BIM Dimensions

“Attualmente abbiamo 4 livelli di maturità BIM, rappresentano la quantità d’informazioni all’interno del modello e la capacità d’intercambio tra le varie discipline. I livelli BIM definiscono anche il grado di dettaglio (LOD) del modello BIM.

Le dimensioni BIM definiscono lo sviluppo del modello virtuale durante tutto il ciclo di vita basato sull’informazione contenuta nel modello stesso. Più è accurata l’informazione e più

Accurati saranno i dati riguardanti le tempistiche, i costi ecc.”

Parametro

“Il parametro è una variabile che permette di controllare proprietà o dimensioni di un oggetto.

Gli elementi e oggetti inseriti all’interno del modello virtuale BIM vengono gestiti tramite parametri, questi garantiscono che l’informazione venga automaticamente aggiornata ad ogni modifica.”

Modello Federato

“Modello che si ottiene sovrapponendo e quindi unendo i modelli: architettonico, strutturale e impiantistica.”

Clash detection

“Procedimento che consiste nel localizzare le interferenze che si producono tra gli oggetti di un modello o nel sovrapporre i modelli delle diverse discipline in un unico modello federato.”

IFC – Industry Foundation Classes

“Formato standard del file elaborato dalla BSA (Building Smart Alliance) per facilitare l’intercambio d’informazione tra i vari software in un flusso di lavoro BIM”

BEP – BIM Execution Plan

“Documento nel quale si definiscono le basi, regole e normative interne di un progetto che verrà sviluppato tramite BIM per permettere a tutti gli agenti implicati di svolgere un lavoro coordinato e coerente.”