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articolo no.:1 del 7.7.2023 Dai primi passi al successo: Introduzione al Building Information Modeling (BIM) Copia

Nel complesso e in costante evoluzione mondo dell’edilizia e dell’architettura, la tecnologia ha sempre giocato un ruolo fondamentale nel guidare cambiamenti e innovazioni. Una delle tecnologie che ha rivoluzionato l’industria negli ultimi anni è il Building Information Modeling (BIM).

Cos’è il BIM?

Il Building Information Modeling (BIM) non è solo un software o un tipo di tecnologia, ma un processo che utilizza diversi tipi di software e tecnologia per creare e gestire le informazioni digitali su un edificio o infrastruttura durante tutto il suo ciclo di vita, dalla progettazione alla costruzione, fino alla gestione e manutenzione.

Come funziona il BIM?

Il BIM coinvolge la creazione di un modello 3D intelligente che fornisce informazioni dettagliate sulle caratteristiche fisiche e funzionali di un edificio. Queste informazioni sono utilizzate per prendere decisioni informate durante tutto il ciclo di vita dell’edificio, migliorando l’efficienza e riducendo il rischio di errori.

Il BIM non è solo una rappresentazione visuale dell’edificio, ma contiene anche dati importanti come le specifiche del materiale, i dettagli del costo, i dettagli della programmazione del progetto, ecc. Ciò consente ai team di progetto di collaborare in modo più efficace e di avere una visione più completa del progetto.

Perché il BIM è importante?

Il BIM offre una serie di vantaggi significativi nel processo di costruzione. Ecco alcuni dei benefici più importanti:

Migliorata la collaborazione tra i team: Poiché tutte le informazioni sono contenute in un unico modello, è più facile per i vari team coinvolti nel progetto collaborare e condividere informazioni.

Riduzione degli errori: Con un modello BIM, gli errori possono essere individuati e corretti prima della costruzione, risparmiando tempo e denaro.

Efficienza migliorata: Con un modello BIM, i processi di progettazione e costruzione possono essere più efficienti, il che può portare a un risparmio di costi.

Migliore gestione delle risorse: Il BIM consente una migliore pianificazione e gestione delle risorse, compresi i materiali e il lavoro.

Progettazione più accurata: Con un modello BIM, gli architetti e i progettisti possono creare progetti più accurati e dettagliati.

Questi sono solo alcuni dei modi in cui il BIM può migliorare il processo di costruzione. Nel prossimo articolo, ci addentreremo più a fondo nel mondo del BIM, esplorando come può essere implementato in modo efficace attraverso un BIM Execution Plan (BEP). Rimanete sintonizzati!

articolo no.:2 del 18.7.2023 Il processo BIM: Rivoluzionando l’industria dell’edilizia

Introduzione: Nell’era digitale in cui viviamo, le tecnologie avanzate stanno trasformando molte industrie e l’industria dell’edilizia non fa eccezione. Uno degli sviluppi più significativi in questo settore è il processo BIM (Building Information Modeling), una metodologia che sta rivoluzionando il modo in cui progettiamo, costruiamo e gestiamo le strutture. In questo articolo, esploreremo il processo BIM e come sta cambiando l’industria dell’edilizia.

  1. Cos’è il processo BIM? Il processo BIM è un approccio integrato alla progettazione, costruzione e gestione di edifici che utilizza un modello virtuale 3D come base di informazioni. Questo modello contiene dati dettagliati sulle componenti dell’edificio, compresi materiali, geometria, prestazioni energetiche, impianti, e molto altro ancora. L’obiettivo principale del processo BIM è migliorare la collaborazione, l’efficienza e la comunicazione tra i vari attori coinvolti in un progetto edilizio.
  2. Vantaggi del processo BIM: Il processo BIM offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di progettazione e costruzione. Alcuni dei principali vantaggi includono:
  • Maggiore precisione e riduzione degli errori: Il modello BIM consente di identificare e risolvere potenziali problemi o conflitti prima che si verifichino sulla costruzione reale, riducendo così i costi e gli inconvenienti associati alle modifiche durante la fase di costruzione.
  • Maggiore efficienza e risparmio di tempo: Grazie alla possibilità di collaborare in tempo reale sul modello BIM, i professionisti coinvolti nel progetto possono lavorare in modo sincronizzato, riducendo i tempi di progettazione e costruzione e migliorando l’efficienza complessiva del processo.
  • Migliore gestione del ciclo di vita dell’edificio: Il processo BIM consente di raccogliere e organizzare informazioni dettagliate sull’intero ciclo di vita dell’edificio, dalla progettazione alla costruzione, manutenzione e demolizione. Ciò facilita la gestione e la manutenzione dell’edificio nel tempo, consentendo di ottimizzare le operazioni e ridurre i costi associati.
  1. Impatto sulla collaborazione tra professionisti: Il processo BIM promuove una maggiore collaborazione tra gli attori coinvolti in un progetto edilizio. Architetti, ingegneri, costruttori e fornitori possono lavorare insieme sullo stesso modello, condividendo informazioni in tempo reale e risolvendo le problematiche in modo più rapido ed efficace. Ciò porta a una migliore comprensione reciproca, riduce i rischi di errori di comunicazione e favorisce la creazione di progetti di alta qualità.
  2. Futuro del processo BIM: Il processo BIM continua a evolversi e a migliorare con l’avanzare della tecnologia. L’introduzione di intelligenza artificiale, realtà aumentata e realtà virtuale nel processo BIM offre nuove opportunità di miglioramento dell’esperienza progettuale e costruttiva. Inoltre, l’interoperabilità tra diversi software e piattaforme BIM è in costante sviluppo, permettendo una maggiore integrazione e scambio di dati tra i vari attori coinvolti nel progetto.

Conclusione: Il processo BIM ha il potenziale per trasformare radicalmente l’industria dell’edilizia, migliorando la collaborazione, l’efficienza e la qualità delle strutture. La sua adozione diffusa richiede un cambiamento di mentalità e l’investimento in competenze digitali, ma i vantaggi a lungo termine sono notevoli. In un’epoca in cui la sostenibilità, l’efficienza energetica e la riduzione dei costi sono prioritari, il processo BIM rappresenta un passo avanti significativo verso un futuro più intelligente e connesso nell’industria dell’edilizia.

Flusso di lavoro BIM

Il flusso di lavoro in BIM (Building Information Modeling) è un approccio metodologico che coinvolge la creazione, la gestione e l’utilizzo delle informazioni di un edificio o di un’infrastruttura durante tutto il suo ciclo di vita, dalla fase di progettazione fino a quella di demolizione.

Ecco una panoramica generale del flusso di lavoro in BIM:

  1. Modellazione 3D: La base del flusso di lavoro in BIM è la creazione di un modello tridimensionale dell’edificio o dell’infrastruttura utilizzando software BIM come ArchiCAD , Revit o Allplan. Questo modello contiene informazioni geometriche, come pareti, pavimenti, tetti, porte e finestre, nonché attributi aggiuntivi come materiali, proprietà termiche e strutturali.
  2. Aggiunta di dati: Una volta creato il modello 3D, vengono aggiunti dati informativi agli elementi del modello. Questi dati possono includere specifiche dei materiali, costi, informazioni sui fornitori, programmi di manutenzione, dati energetici e altro ancora. L’obiettivo è creare un database di informazioni completo e dettagliato che possa essere utilizzato in tutte le fasi del progetto.
  3. Collaborazione: Nel flusso di lavoro BIM, diversi professionisti lavorano simultaneamente sullo stesso modello condiviso, collaborando e condividendo informazioni in tempo reale. Architetti, ingegneri strutturali, ingegneri MEP (meccanici, elettrici e idraulici), progettisti e altri specialisti possono lavorare insieme per integrare i loro sforzi e prevenire potenziali conflitti o errori di progettazione.
  4. Analisi e simulazione: Grazie al modello BIM, è possibile condurre analisi e simulazioni avanzate per valutare le prestazioni dell’edificio o dell’infrastruttura. Ad esempio, è possibile eseguire analisi strutturali, analisi termiche, simulazioni di flusso d’aria, analisi di illuminazione e altro ancora. Ciò consente di prendere decisioni più informate e ottimizzare il progetto in base ai requisiti specifici.
  5. Documentazione: Il flusso di lavoro in BIM facilita la generazione automatica di documenti e disegni, come piante, sezioni, dettagli e programmi di costruzione. Poiché tutte le informazioni sono già incorporate nel modello, i documenti possono essere generati in modo coerente e aggiornati automaticamente in caso di modifiche al modello.
  6. Costruzione e gestione: Durante la fase di costruzione, il modello BIM può essere utilizzato per la pianificazione logistica, il monitoraggio dello stato di avanzamento, la gestione delle risorse e la comunicazione con i fornitori. Dopo la costruzione, il modello BIM può essere utilizzato per la gestione delle attività di manutenzione e gestione delle strutture nel tempo, consentendo un approccio basato sui dati per l’intero ciclo di vita dell’edificio.

Questo è solo un breve riassunto del flusso di lavoro in BIM, che può variare in base al progetto e alle esigenze specifiche. Tuttavia, il punto principale è che il flusso di lavoro in BIM promuove la collaborazione, l’integrazione dei dati e la condivisione delle informazioni tra tutti i soggetti coinvolti in un progetto, migliorando l’efficienza e riducendo gli errori durante l’intero ciclo di vita di un edificio o di un’infrastruttura.

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BIMTICINO per clienti già pronti o che vogliono prepararsi al cambiamento

Mi occupo della rivendita del prodotto Graphisoft Archicad, oltre che della formazione e di servizi Bim. In pratica, la digitalizzazione dell’architettura e della progettazione. La nostra attività nasce nel lontano 1991, quando mio padre ha aperto lo studio di architettura. Da allora, lui ha cominciato a lavorava con sistemi Cad: così, da utilizzatori, siamo diventati fornitori e formatori del prodotto. In seguito, da sei o sette anni a questa parte, ci occupiamo di Bim, nato dal fatto che ARCHICAD® è uno dei primi software che integrano la possibilità di lavorare in Bim: non un prodotto, bensì un flusso di lavoro. Occorre avere un prodotto a disposizione che permetta tale flusso di lavoro: ARCHICAD® è stato il primo, trentasei anni fa,a introdurre il modello tridimensionale e la possibilità di dare informazione agli elementi.

BIT Magazine – 2021#01 – BIM

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BIMevening, evento di successo presso il Centro Porsche Locarno

#BIMevening, evento organizzato da Fulvio Tomasoni di BIMticino, si è tenuto con successo il 21 ottobre presso il Centro Porsche Locarno. Partecipanti alla serata: Fulvio Tomasoni di BIMticinoClaudio Giugliemma di Bau4x SA e Mirko Festa di Dick & Figli SA.

Nel corso della serata Fulvio Tomasoni ha spiegato quali siano tutti i vantaggi della tecnologia BIM (con ARCHICAD25 distribuito da GRAPHISOFT -rivenditore ufficiale per il Ticino Tomasoni Architettura Sagl ) nell’intera gestione di un cantiere. È stato anche presentato il Caso Studio dello studio MAB Architecture di Massimiliano Bonaldo.
Claudio Giugliemma ha mostrato le principali caratteristiche del sistema di gestione e di creazione dei #capitolati con gli standard #CRB.
Mirko Festa ha parlato delle #tecnologie che oggi sono disponibili per gli uffici. Nella serata ha fatto una dimostrazione della #lavagna #interattiva con schermo orientabile.

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Perché utilizzare la metologia BIM?

Progettare con il Building Information Modeling rende più efficiente la pianificazione, la progettazione e la gestione degli edifici nel loro ciclo di vita.

. Creando un modello BIM, gli architetti e gli ingegneri possono passare rapidamente attraverso una gamma di possibili progetti. Ciò consente loro di cercare la soluzione migliore, in base a una varietà di fattori: costo del materiale, efficienza energetica, ecc.

Tradizionalmente, la progettazione architettonica si basava su disegni tecnici 2D. Ciò ha spesso provocato interpretazioni errate e incoerenze. I modelli 3D, invece, offrono una dimensione aggiuntiva per aiutare tutte le persone coinvolte nel progetto a comprendere meglio lo spazio e la relazione tra i vari elementi costruttivi.

Il BIM offre un ulteriore livello di dati a un modello 3D. Il BIM consente a ogni specialista di aggiungere i propri dati al modello. Includendo tutti i livelli di sviluppo (LOD=Levels of Development, composto da LoD livello di dettaglio e LOI livello di informazione) nello stesso modello (es. Architettonico, Strutturale e RCVS) è più facile pianificare e coordinare il progetto, evidenziando eventuali conflitti e incongruenze.

Un altro vantaggio riguarda la facilità di aggiungere rapidamente annotazioni ai disegni BIM perché i dati necessari sono già contenuti  nella geometria.

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Figure professionali nel BIM

 BIM Manager:

è il gestore dei processi digitalizzati al livello dell’organizzazione, e ha la supervisione generale delle commesse aziendali. Definisce e assicura le regole per l’implementazione dei processi dell’organizzazione per la gestione dei flussi informativi e l’utilizzo del CDE per ogni singola commessa. Redige il capitolato Informativo, l’offerta di Gestione Informativa, e ogni aspetto contrattuale relativo alla gestione della commessa.

BIM Coordinator:

è il coordinatore dei flussi informativi e del team di BIM Specialist dell’azienda, che opera in qualità di garante della efficienza e della efficacia dei processi digitalizzati con riferimento alla specifica commessa. Ha una competenza multidisciplinare e supporta Bim Manager nella redazione del capitolato informativo o offerta di gestione informativa.

BIM Specialist:

è l’operatore della modellazione informativa, competente in una delle diverse discipline, che opera all’interno delle singole commesse in grado di utilizzare la documentazione tecnica e i software dedicati per la modellazione degli oggetti e la produzione degli elaborati.

 

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Il significato del nostro logo

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Il nostro logo è composto da 8 pedine:

2D e 3D disegno e modellazione del progetto

4D programmazione tempistica

5D quantificazione costi

6D Sostenibilità, energia

7D Facility Management

8D Ristrutturazione

9D Dismissione

Tutte queste dimensioni come un puzzle vanno a comporre il nostro progetto e al suo ciclo di vita. Ecco perché l’utilizzo del puzzle nel nostro logo.

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BIM, un modo diverso di lavorare

Lavorare in BIM vuol dire ripensare il sistema di lavoro adottato fino ad ora.

Il sistema di lavoro attuale porta la maggior concentrazione di produzione dell’informazione quando il progetto è già in cantiere, le fasi precedenti dove si definisce la strategia e si esegue una valutazione di fattibilità sono solitamente scarne e prive dell’informazione necessaria, tutto questo è causa di incorrettezze nei preventivi, imprecisioni a livello di progettazione da parte dei vari agenti che intervengono nell’opera e generalmente causa di maggiori costi, ritardi nell’opera e errori o mancanze da risolvere nel più breve tempo possibile in corso d’opera.

Se vogliamo entrare nella mentalità del lavoro in BIM allora dobbiamo rivedere completamente il nostro modo di approcciarci ad un progetto.

Grazie ai software di disegno parametrico e virtuale del progetto, abbiamo l’opportunità fin dalla fase iniziale di proposta o valutazione di fattibilità di inserire una quantità maggiore di informazioni in tempi relativamente brevi, dico relativamente perché il tempo di elaborazione dipende sempre dall’operatore, dalle sue abilità ed esperienza nell’utilizzo delle piattaforme di disegno.

Quando poi consegneremo il nostro modello alle maestranze, sempre con software dedicati al BIM, potranno analizzare al meglio e prevedere eventuali criticità che solitamente appaiono solo in corso d’opera, gli agenti potranno così avere una visione completa e consegnare offerte estremamente precise.

Imposteremo il cantiere nel modo migliore, gestiremo il piano lavori nei minimi dettagli e avremmo un controllo maggiore sul realizzato, fino a consegnare un modello che se non riproduce perfettamente l’opera compiuta ci si avvicina molto.

Immaginate poi gestire un edificio con tutta questa informazione, pronta per valutare ristrutturazioni, cambi di destinazione o semplicemente programmare servizi e controlli degli impianti.

BIM però è un processo ben definito e soprattutto ordinato, quindi come procediamo?

La risposta e adottare le fasi di lavoro del BIM, per scelta propria le elencherò così come le illustra il RIBA (Royal Institute of British Architects) al quale mi piace fare riferimento:

PIANIFICAZIONE

Dimensione 0: Definizione della strategia

  • Incontri con la committenza per definire bisogni, tecnici, di design, normative.

dimensione 1: Preparazione e Meeting

  • Sviluppo degli obbiettivi del progetto e richieste.
  • Valutazione della fattibilità.
  • Programma lavori.
  • Nuovo paragrafo

DISEGNO

Dimensione 2: Concept design

  • Prima bozza di progetto e varianti architettoniche, ingegneristiche, RVCS ed elettricisti.
  • Presentazione offerte da parte di tutte le maestranze coinvolte.
  • Preparare documentazione per domanda di costruzione.
  • Preparazione del cantiere e messa in sicurezza.

Dimensione 3: Sviluppo del disegno

  • Sviluppo della variante definitiva del progetto da parte di tutti gli agenti.
  • Aggiornamento delle offerte, presentazioni di maggiori costi.

COSTRUZIONE

Dimensione 4: Dati tecnici del progetto

  • Tutti gli agenti completano l’informazione con tutte le schede tecniche richieste e necessarie per lo sviluppo in opera e la futura gestione dell’edificio realizzato.
  • Tutti gli agenti presentano i disegni esecutivi in accordo con il programma lavori stabilito e le fasi di sviluppo dell’opera.

Dimensione 5: MESSA IN OPERA

  • Inizio dell’opera.
  • Gestione del cantiere.
  • Riporto delle modifiche necessarie fatte in cantiere alle varie maestranze per attualizzare il modello “As built”.

Dimensione 6: CONSEGNA E CHIUSURA

  • Una volta che gli agenti finiscono i propri lavori verificano e aggiornano il modello virtuale con il costruito.
  • Consegna del modello proprio al BIM Coordinator/Expert
  • Preparazione del modello federato finale da consegnare al cliente per la successiva FM (Facility Management)
  • Controllo da parte delle autorità per abitabilità.

MANTENIMENTO E GESTIONE

Dimensione 7: FM(Facility management – uso dell’opera

  • Gestione FM dell’edificio (se richiesto).
  • Rispetto delle revisioni degli impianti cosi come indicato nella documentazione consegnata.

RIPRESA DELLE FASI

Dimensione 8: Ristrutturazione

Dimensione 9: Dismissione

  • Ripresa delle fasi per eventuale ristrutturazione o dismissione (demolizione) dell’edificio.
  • La fase di pianificazione diventa cruciale, qui verrà redatto il BEP al quale si farà riferimento per l’interscambio dell’informazione lungo tutta la durata del progetto fino alla consegna.
  • La fase di disegno è quella che richiederà tutte le nostre energie al fine di arrivare alla fase di realizzazione dove avremo già risolto e capito come gestire le criticità del progetto.
  • Non è possibile eliminare tutti gli imprevisti ma l’esperienza di chi utilizza BIM è di una netta riduzione di tali.
  • Una volta messo in opera il cantiere la mole di lavoro calerà drasticamente, così come lo stress che viene causato dalla necessità di correggere o sviluppare dettagli in corso d’opera.
  • In fine potremo consegnare il nostro modello federato il quale contiene tutta l’informazione necessaria per la gestione futura dell’opera.
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Perchè BIM

BIM, acronimo di Building Information Modeling,

Il sistema d’interscambio di informazioni BIM è sempre più d’attualità, ma siamo sicuri di capire l’effettivo beneficio che questo sistema porterà (o in alcuni casi già porta) al nostro modo di lavorare e vedere il ciclo di vita di un edificio?

Virtualizzazione

“La virtualizzazione di un modello è la simulazione di una costruzione reale nella scala di dettaglio e con la capacità d’informazione e dati che si decide di integrare. Più dettagli e informazioni inseriamo e più ci avvicineremo alla concezone del costruito reale ancora prima della messa in opera, da un unico modello otterremo i quantitativi, potremo gestire le interferenze tra le maestranze e gestire la messa in opera del cantiere e infine la consegna dell’opera e gestione immobiliare.”

Modifiche e Varianti

“Il modello BIM, disegnato con un apposito software, contiene molte più informazioni parametrizzate rispetto ai normali modelli (solitamente sempici disegni 2D) queste informazioni e parametri ci permettono di effettuare cambi e vedere in tempo reale l’incidenza di ognun così come la possibilità di intercambiare questa informazione con i diversi utilizzatori del sistema BIM. Questo ha come risultato meno incomprensioni e sopratutto meno perdita di tempo, denaro e materiale.”

Ciclo di vita di un edificio

Il processo BIM include fin da subito tutte le maestranze in modo da ottimizzare il progetto in ogni suo aspetto, elaborato da subito come verrà realizzato. Il progettista potrà vedere in anteprima come l’edificio si comporterà in condizioni diverse con strumenti di calcolo, di costo della costruzione e della manutenzione della struttura durante tutto il ciclo di vita.

Collaborazione, non più coordinazione

Il processo BIM ha modificato il modo di rapportarsi con le maestranze: la possibilità di interazione tra tutti i modelli garantisce ad ognuno la possibilità di esporre le proprie soluzioni e incentiva il miglioramento dell’edificio, passiamo dal sistema attuale dove è l’architetto a coordinare le singole maestranze ad un sistema in cui, grazie alla visione completa, tutti hanno la visione generale del progetto e collaborano per ottenere il risultato migliore sotto la supervisione del progettista.